1° giorno: Dubrovnik - Medjugorje; km 130.
Pernotto presso: Pansion Gagro a Medjugorje, www.gagro-medjugorje.com
2° giorno: Visita alla città di Medjugorje, Medjugorje - Mostar, visita alla città di Mostar; km 35. Pernotto presso: Auto-camp Veritè a Medjugorje, www.camp-medjugorje.com
3° giorno: Medjugorje - Orasac; km 115.
Pernotto presso: Auto-camp Pod Maslinom ad Orasac, www.orasac.com
4° giorno: Orasac - Dubrovnik, visita alla città di Dubrovnik; km 30
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Il traghetto della Jadrolinija parte alle 22,00 da Bari ed arriva alle 8,00 a Dubrovnik. Il passaggio ponte ha un costo di € 45 a persona, la bicicletta viaggia gratis. |
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Il ponte stradale di Dubrovnik. Bisogna percorrerlo tutto per immettersi sul litorale Croato in direzione Medjugorje. Ho avuto qualche difficoltà a trovare la strada per raggiungerlo nonostante al mio arrivo lo vedessi 100 metri sopra la mia testa. |
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Lungo la costa intravedo uno scoglio che mi ricorda vagamente la Sicilia |
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Un cartello indica l'approssimarsi della frontiera Bosniaca |
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Uno dei tre posti di frontiera che ho attraversato durante il primo giorno di viaggio. La costa Croata si interrompe per qualche km e occorre attraversare la Bosnia-Erzegovina per riprenderla nuovamente |
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Al mercato di Metcovich faccio nuove amicizie |
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Il fiume Neretva mi farà compagnia per un buon tratto di strada. Piccoli borghi abitati, montagne sullo sfondo e quiete assoluta sono le caratteristiche principali di questo corso d'acqua che arriva a bagnare anche la città di Mostar. |
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Una tranquilla villetta presso cui fare sosta |
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Il prezzo del carburante è decisamente più basso che in Italia: 2,60 marchi bosniaci corrispondono a 1,32 euro. E il gpl costa solo 63 centesimi. | |
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Un ponte sul Neretva |
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Proprio di fronte al b&b dove ho pernottato parte un sentiero che porta alle spalle della chiesa di Medjugorje attraversando le campagne del paese. E' uno dei luoghi più suggestivi che ho visitato nel mio viaggio. |
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Proprio alla fine del sentiero trovo il negozio di souvenir più "discreto" del paese ed anche il più lontano dal caos che tra breve incontrerò. Faccio qui i miei acquisti. |
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La parrocchia di Medjugorje |
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Il grande piazzale dietro la Parrocchia |
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La collina delle Tre Croci |
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Il terreno della collina è molto accidentato e con una forte pendenza: ho visto inciampare più di una persona. |
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Una delle croci |
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Momenti di preghiera |
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Il Crocefisso che trasuda |
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Una piccola chiesetta in prossimità della collina |
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Il paesaggio brullo tra Medjugorje e Mostar. La strada che unisce le due città è lunga 25 km ed è poco trafficata. E' un continuo saliscendi tra le colline: Medjugorje è a quota 180 mt, Mostar a 70 mt ma per raggiungerla occorre prima salire a quota 410. La discesa per Mostar è molto ripida: si passa da quota 410 a 70 in pochissimi km. |
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E' dietro la curva che inizia la discesa fino a Mostar |
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Laggiù, in fondo, la città |
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Mostar ... finalmente! |
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L'ingresso alla città antica di Mostar, patrimonio UNESCO |
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Coloratissimi negozi lungo la via principale |
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Il ponte che divide la città nuova da quella vecchia. E' questa la più grande attrazione della città. Al mio arrivo noto che tutti guardano un ragazzo in costume che dopo pochi minuti si tuffa nel fiume sottostante da un'altezza di circa 30 mt. |
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Il fiume Neretva visto dal ponte |
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Il ponte è interamente fatto di pietra. I cordoli servono ad ancorarsi: non ho mai camminato su niente di più scivoloso. Non voglio immaginare cosa significhi passare da qui quando piove |
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Il mio pernotto in campeggio ad Orasac. Alle mie spalle la tenda di una famiglia tedesca che per tutto il pomeriggio mi ha offerto roba da mangiare e mi ha rivolto domande sul viaggio. Spero ci abbiano capito qualcosa! A 500 mt
da qui, proprio sulla spiaggia, c'è una pizzeria che mi aspetta. Il
gestore mi consiglia di scendere a piedi perchè in bici non è possibile
fare la salita, tanto è ripida. Lo ascolto e non me ne pento: la discesa
è impegnativa e la risalita è una vera scalata. In compenso la pizzeria
sulla spiaggia è quanto di più spettacolare potevo aspettarmi |
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Un "pescatore equilibrista" lungo il Neretva. Resto ad osservarlo per qualche minuto e mi sembra che monti delle trappole |
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Vista sul porto di Dubrovnik. A sinistra il ponte stradale e in fondo la mia nave |
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La città vecchia di Dubrovnik |
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Passo sotto un arco della città vecchia e, quando meno me lo aspetto, mi ritrovo in un braccio del porto. Mi manca il mio kayak!!! |
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Una stradina che si apre lateralmente al corso principale. E' in queste arterie che sono concentrati parecchi dei ristoranti tipici | |
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Una veduta della fortificazione sopra la città vecchia |
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La città di Dubrovnik si estende lungo una penisola che ho girato interamente. Il sentiero nella foto mi ha condotto attraverso piccoli porticcioli con vista sulle montagne circostanti |
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Il mercato di Dubrovnik |
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Una spiaggia a Dubrovnik dove mi sono fermato per un tuffo ed una nuotata. |
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Il percorso |
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La panchina presso cui ho fatto la sosta più piacevole, comoda e lunga di tutto il viaggio. Tra qualche ora mi imbarcherò per il rientro in Italia |